02 dicembre

Santa Bibiana (Viviana) Martire Patronato: Epilessia, malattie mentali

"Il mio amore è crocifisso, e non vi è più in me un fuoco terreno, ma un'acqua viva che mormora e mi sussurra in cuore: vieni al Padre!" Sant'Ignazio di Antiochia

Non abbiamo notizie precise riguardo la vita di questa santa, alla quale papa Simplicio, nel V secolo, dedicò una chiesa sull'Esquilino. Eppure il culto di Bibiana è stato assai vivace, forse anche grazie al suo nome, che ha la stessa origine del nome di Viviana: un nome, nell'etimologia popolare, legato al verbo «vivere», e quindi sinonimo di vitalità, vivacità, e augurio di spirituale sopravvivenza.

Secondo la «Passio Bibianae»
Questa santa è una delle vittime della persecuzione anticristiana dell'imperatore Giuliano l'Apostata (361 - 363), un devoto pagano che ostacolò la fede cristiana nonostante la libertà di culto proclamata grazie a Costantino nel 313. Secondo questa Passio, priva di valore storico, il governatore Apronio avrebbe mandato a morte i coniugi Fausto e Dafrosa, per impadronirsi dei loro beni. Poi volle costringere all'apostasia le loro figlie: Demetria e Bibiana. La prima sarebbe morta sotto tortura, mentre Bibiana, salda nella propria fede, dopo aver subito ogni tipo di angheria fu legata alla colonna e flagellata a morte. La chiesa sull'Esquilino sorgerebbe sulla tomba della martire. (Avvenire)

Preghiera a Santa Bibiana
O Bibiana, Vergine prudentissima, tu hai attraversato senza venir meno la lunga veglia di questa vita; e l'olio non mancava alla tua lampada quando d'improvviso è giunto lo Sposo. Eccoti ora per l'eternità nella dimora delle nozze eterne, dove il Diletto si pasce fra i gigli. Dal luogo del tuo riposo, ricordati di quelli che vivono ancora nell'attesa di quello stesso Sposo i cui abbracci eterni sono stati a te riservati per i secoli dei secoli.
Noi aspettiamo la nascita del Salvatore del mondo, che deve segnare la fine del peccato e l'inizio della giustizia; aspettiamo la venuta di questo Salvatore nelle anime nostre, perché le vivifichi e le unisca a sé con il suo amore; aspettiamo infine il Giudice dei vivi e dei morti. Vergine saggia, piega, con le tue tenere preghiere, questo Salvatore, questo Sposo e questo Giudice, affinché la sua triplice visita, operata per gradi in noi, sia il principio e la consumazione di quella unione alla quale tutti noi dobbiamo aspirare.
Prega anche, o Vergine fedelissima, per la Chiesa della terra che ti ha generata alla Chiesa del cielo, e che custodisce così religiosamente le tue preziose spoglie. Ottieni ad essa la fedeltà perfetta che la rende sempre degna di Colui che è il suo come il tuo Sposo.
È così arricchita dei suoi più magnifici doni e fortificata con le sue più inviolabili promesse, ma vuole tuttavia che chieda, e noi pure chiediamo per essa, le grazie che debbono condurla al fine glorioso al quale aspira.