07 novembre

Beato Antonio Baldinucci Sacerdote gesuita

Di tutto ciò che capita, prendete il buono e lasciate andare il cattivo. Vivete con un cuore grande e libero da ogni strettezza. Non pensate a tutti i mali possibili, ma solo a quelli che hanno bisogno di un rimedio immediato.

Breve biografia
Fu figlio di Filippo Baldinucci, Accademico della Crusca. Antonio era piccolo di statura e di salute cagionevole, ma volle seguire ugualmente l'esempio di due dei suoi fratelli, l'uno sacerdote secolare e l'altro frate domenicano: all'età di sedici anni entrò come novizio nella Compagnia di Gesù.

A Roma studiò filosofia e teologia e volle seguire l'esempio di san Luigi Gonzaga e san Giovanni Berchmans. Fu ordinato sacerdote e fu destinato, secondo il suo desiderio, alle missioni ma, non avendo potuto ottenere le missioni delle Indie e dell'America, svolse la sua opera di apostolato nelle missioni italiane.

Nel settembre del 1697 fu inviato a Frascati, nella residenza dei missionari e, in questa città e nelle zone ad essa vicine, fece opera di evangelizzazione per circa venti anni. A Frascati sorse per sua opera il Conservatorio delle Maestre Pie.

Durante un'epidemia di tipo influenzale si prodigò con cure agli infermi. Morì a Pofi, diocesi di Veroli, il 7 novembre 1717. Antonio Baldinucci fu beatificato il 16 aprile 1893 da papa Leone XIII ed è considerato il protettore contro le epidemie.

Dalle prediche del Beato Antonio Baldinucci 
«Miei fratelli, disse, parlando dell'inferno, volete voi sapere quanto è grande il numero di coloro che si dannano? Guardate quest'albero. - Tutti gli sguardi si rivolsero verso un albero, che era là carico di foglie. Nello stesso istante un soffio di vento manifestandosi repentinamente agitò tutti i rami dell' albero e fece cader le sue foglie in tale abbondanza, che non ne rimaneva più che un certo numero sparse e facili a numerarsi. - Ecco, soggiunse l'uomo di Dio, quali sono le anime che si perdono e quelle che si salvano. Prendete le vostre precauzioni per essere del numero di questi ultimi.» 

Preghiera al Beato Antonio
(da un canto popolare) 
Dei peccator Rifugio, Maria, speranza nostra, la madre ognor ti mostra del popolo tuo Norban.
E tu Beato Antonio, la Vergin che n'hai data, in questa immagin supplice, ottienici il suo favor.
O Vergin gioia nostra, nostro celeste vanto, deh! accogli il sacro canto del popolo tuo fedel.
A te corriam fidenti nelle rie nostre pene; Maria, tu nostro bene, deh! non ci abbandonar.