05 novembre

San Guido Maria Conforti Fondatore dei Missionari Saveriani

Dice il Signore: “Come il Padre che ha la vita ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me”. (Gv 6,57)

Nato a Parma nel 1865
I malanni fisici che lo afflissero sin da ragazzo impedirono a Guido Maria Conforti di seguire la strada che il padre voleva per lui (dirigente agricolo), ma anche la via della missione «ad gentes». Non per questo il fondatore dei Saveriani si perse d'animo.

Pia società saveriana
Acquistò una casa per formare giovani missionari. Nacque così la «Pia società saveriana». I primi Saveriani andarono in Cina nel 1899. La missione fu stroncata nel sangue dalla rivolta dei Boxers. Ma non si fermarono.

Arcivescovo di Ravenna

Conforti era intanto divenuto, nel 1902, arcivescovo di Ravenna. Dovette, però, lasciare due anni dopo per gravi motivi di salute. In seguitò migliorò, tanto che il Papa lo mandò vescovo a Parma, diocesi di cui era stato già vicario generale. La resse per 25 anni, compiendo ben 5 visite pastorali nelle 300 parrocchie. Andò a trovare anche i missionari nel Celeste Impero. Morì nel 1931. E' beato dal 1996 e santo dal 2011.

Pensieri di San Guido Maria Conforti
  1. Carissimi giovani: io non vengo ora a sollecitare il vostro obolo. Vengo a proporvi qualcosa di ben più grande. Se il Signore lo vuole, se vi sentite da tanto, vengo in nome di Dio a domandarvi il sacrificio della vostra giovinezza, del vostro ingegno, delle vostre energie, e delle attenzioni più legittime e più care. Ve lo domando, in nome di Colui che ha dato se stesso per noi.
  2. Il missionario ha contemplato in spirito Gesù Cristo che addita agli apostoli il mondo da conquistare al Vangelo, non già con la forza delle armi, ma con la persuasione e con l'amore e ne è rimasto rapito. Ed egli a questo ideale sacrifica tutto, la famiglia, la patria, gli affetti più cari e legittimi... Armato unicamente della Croce di Cristo, pronto sempre a versare il proprio sangue, se questo sarà necessario per il bene dei fratelli, anzi con il desiderio di suggellare con il martirio il proprio apostolato... Pronto ad immolarsi per la dilatazione del Regno di Dio per la salvezza di tanti che essi ancora non conoscono, ma che già amano perché li considera come fratelli, perché redenti dal sangue di Cristo.
  3. Per essere veri devoti di Maria dobbiamo sforzarci di più d’imitare quelle virtù, di cui Essa ci ha lasciato così luminosi esempi, quali furono di preferenza l’umiltà, la purezza, la pazienza, la carità. L’umiltà, onde piacque all’Altissimo, che per questo l’ha resa beata fra tutte le genti e l’innalzò alla più alta dignità a cui possa essere innalzata umana creatura. La purezza, che le affinò lo spirito e la rese degna di contemplare da vicino l’Uomo-Dio che riflesse su di lei le sue divine perfezioni. La pazienza, che temprò l’animo suo a tale eroismo di fortezza da renderla, oltre che martire, regina dei martiri. La carità, infine, che fu sempre la fiamma vivificatrice della sua vita, più celeste che terrena, più divina che umana, e l’ultimo anelito del delicato suo spirito.
  4. Dovrò esercitare il sacro ministero presso quegli stessi altari, ove, fanciulletto ancora, ho effuso le prime volte il mio cuore innanzi a Dio, ho sentito le prime impressioni della grazia celeste, ho emesso i primi propositi di consacrarmi al divino servizio nello stato ecclesiastico.
  5. Signore, ho visto! Ora posso andarmene in pace.
  6. Un passo ancora, e poi avrò raggiunto la meta sospiratissima. Sabato u.s. sono stato ordinato Diacono, e ben non ti potrei a parole ridire la piena del contento da cui si trova presentemente inondato l'animo mio. Ogni giorno più mi persuado della consolante verità che servire Domino regnare est, e che soave è il giogo del Signore e leggero il suo peso. Prega per me, ma prega con tutto l'ardore dell'animo affinché per mia colpa non mi renda indegno dell'alta mia vocazione
  7. Fin dagli anni miei più verdi ho sentito sempre fortissimo trasporto a dedicarmi alle Estere Missioni e non avendo potuto assecondare questa santa inclinazione a tempo debito, per ragioni affatto indipendenti da me, ho divisato da diversi anni di fondare io stesso per l'Emilia un Seminario, destinato a questo sublimissimo scopo. Tale proposito né per volger di tempo, né per variar di circostanze mai venne meno in me, che anzi si fece vieppiù forte per modo da poterlo ritenere, dietro consiglio pure di pie ed illuminate persone, ispirato non altrimenti che da Dio.
  8. La rinunzia (alla sede di Ravenna), dopo reiterate istanze, è stata accettata... Con me ringrazi il Signore d'avermi conceduto di ritornare all'amato nido, dove ho passato i giorni più belli della mia vita ed ove spero di passare anche quelli che mi rimangono nel preparare apostoli per la dilatazione dei Regno di Cristo Questa non è certo occupazione disdicevole all'eccelso carattere episcopale.
  9. Il Crocifisso è il grande libro sul quale si sono formati i santi e sul quale dobbiamo formarci anche noi. Tutti Gli insegnamenti contenuti nel Vangelo sono compendiati nel crocifisso
  10. Ai dolci vincoli di concittadino, di fratello e di amico, che già legavano i nostri cuori, altri dunque ancor più stretti, solenni e sacri s'aggiungono, voluti, imposti da Dio stesso, dal quale ogni paternità prende nome in cielo e in terra (Ef 3,15). Quanto cari mi riescono questi nuovi legami che dovranno indissolubilmente unirci in una mirabile corrispondenza di affetti e di sentimenti!
  11.  ...le ripeto quanto già ebbi a dirle a voce, vale a dire che l'ideata Istituzione (dell'Unione Missionaria del Clero) è quanto bella e santa, altrettanto opportuna perché corrisponde ad un vero bisogno sentito e lamentato da quanti hanno a cuore la dilatazione del Regno di Cristo ed il rifiorimento delle care nostre missioni. Io quindi non solo faccio plauso alla medesima, ma mi auguro che sia presto un fatto compiuto, si consolidi e dilati... Ed io, fin da questo momento, proferisco al riguardo la povera opera mia a V.R. e sarò ben lieto se potrà in qualche modo tornar utile in cosa di tanta gloria di Dio e di tanto bene alle anime.
 
Preghiera a San Guido Maria Conforti
Dio, Padre di tutte le genti, che nello Spirito del tuo Figlio sei origine di tutto ciò che è buono e santo, ti lodiamo per la vita del tuo servo Guido Conforti. Egli, contemplando nel tuo Figlio crocifisso il tuo amore per ogni creatura, ha dedicato tutto se stesso all'urgenza dell'annuncio del vangelo.
Ti ringraziamo per averlo dato ai missionari saveriani come padre, alla chiesa come pastore e missionario, a tutti come esempio di virtù e modello di santità.
Ti preghiamo per sua intercessione, accresci la nostra fede perché possiamo essere annunciatori del tuo amore, testimoni di speranza e costruttori del tuo regno. A te la lode e la gloria nei secoli. Amen.

Preghiera alla Madonna della strada per i missionari 
Maria, Madonna della strada, hai camminato sui monti della Giudea portando, sollecita, Gesù e la sua gioia; hai camminato da Nazareth a Betlemme dove è nato il tuo bambino il Signore nostro; hai camminato sulle strade dell'esilio per salvare il Figlio dell'Altissimo; hai camminato sulla via del Calvario per diventare nostra Madre.Continua a camminare accanto ai missionari del tuo Figlio che sulle strade del mondo vogliono, come Te, Arca di Alleanza, portare a tutte le genti Gesù, il suo vangelo, la sua salvezza.
O Dio, che mediante la contemplazione della Croce, hai impresso nel cuore di san Guido, pastore fedele e prudente nella tua Chiesa e fondatore di una famiglia di missionari, l'amore per l'annuncio del Vangelo a tutti i popoli, per sua intercessione, concedi anche a noi, spinti dalla stessa carità di Cristo, di operare costantemente per la salvezza dei fratelli. Per Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.