25 novembre

Santa Caterina d' Alessandria Vergine e martire

"Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli".  (Mt 5,10) 
 
Biografia
I testi della letteratura popolare parlano di Caterina come una bella diciottenne cristiana, figlia di nobili, abitante ad Alessandria d'Egitto. Qui, nel 305, arriva Massimino Daia, nominato governatore di Egitto e Siria. Per l'occasione si celebrano feste grandiose, che includono anche il sacrificio di animali alle divinità pagane.

Un atto obbligatorio per tutti i sudditi. Caterina però invita Massimino a riconoscere Gesù Cristo come redentore dell'umanità e rifiuta il sacrificio. Non riuscendo a convincere la giovane a venerare gli dèi, Massimino propone a Caterina il matrimonio. Al rifiuto della giovane il governatore la condanna a una morte orribile: una grande ruota dentata farà strazio del suo corpo.

Sarà un miracolo a salvare la ragazza che verrà però decapitata. Secondo la leggenda degli angeli porteranno miracolosamente il suo corpo da Alessandria fino al Sinai, dove ancora oggi l'altura vicina a Gebel Musa (Montagna di Mosè) si chiama Gebel Katherin. Questo sarebbe avvenuto nel novembre 305. (Avvenire)

Preghiera a Santa Caterina d'Alessandria
di Mons. Mario Di Pietro 
Santa Caterina d'Alessandria, vergine e martire, audace testimone del Cristo crocifisso e risorto, ascolta la nostra fiduciosa preghiera. Sostienici, donna forte, nel buon combattimento.Con le pacifiche armi della fede siano abbattuti gli idoli del nuovo paganesimo, il bene vinca sul male, s'instauri l'auspicata civiltà dell'amore.
Proteggi, donna esemplare, la città delle donne e degli uomini di buona volontà.
Guida, sorella nella fede, la nostra comunità parrocchiale che ti venera patrona.
Assisti gli infermi e aiutaci a mostrare loro il volto compassionevole del Buon Samaritano.
Accompagna, donna sapiente, il mondo della scuola e dell’università.
Veglia, donna operosa, su ogni attività in cui uomini e donne del nostro tempo impiegano le migliori energie.
Ai giovani, ottieni, donna fedele, gioiosa costanza nel seguire Cristo l'eternamente giovane.
Percorrendo le strade della storia, te contempliamo, compagna di viaggio, te vogliamo imitare nella sequela del Cristo Re e Signore dell’universo.
Cammina con noi, Santa Caterina. Alla scuola della Speranza cresceremo testimoni di Gesù risorto, unico Salvatore del mondo, ieri oggi sempre. Amen.