19 novembre

Santa Matilde di Hackeborn Monaca

Signore, poiché nessuno può desiderare per gli altri nulla di meglio di ciò che desidera per sé, non mi separare, te ne prego, dopo la mia morte, da quelli che ho teneramente amato sulla terra. Signore, ti chiedo che dove sarò io anche lo siano con me: anche là io possa godere di restare unito a loro, eternamente. Sant'Ambrogio

Breve biografia
Nasce attorno al 1240 nel castello di Helfta, in Sassonia, da una delle più delle più nobili e potenti famiglie della Turingia, i von Hackeborn. La sorella maggiore, Gertrude, è badessa nel convento di Helfta. All'età di sette anni Matilde viene accolta come educanda nel monastero benedettino di Rodardsdorf.
Qui la sua vocazione cresce e la giovane decide di indossare il velo.

Nel 1258 raggiunge la sorella maggiore a Helfta dove, tre anni più tardi, le viene affidata la cura di una giovane monaca che resterà nella storia con il nome di santa Gertrude la Grande. Proprio a quest'ultima Matilde confesserà le proprie visioni mistiche. Da queste confidenze nascerà poi uno dei libri più noti della mistica medievale: il Libro della grazia speciale. Matilde, particolarmente dotata nel canto, cura e dirige il coro del monastero e per questa sua qualità sembra che lo stesso Dante si sia ispirato a lei per la figura di Matelda nel Purgatorio. Muore nel monastero di Helfta nel 1298. (Avvenire)

Per tutti i nostri bisogni, per i vivi e per morti, noi abbiamo un modello di preghiera, il Pater Nostro.Il Signore ha insegnato a santa Matilde l’applicazione del Pater in suffragio dei poveri morti, ed io voglio servirmene con confidenza. Padre Dehon

Il Padre Nostro di Santa Matilde
Padre nostro che sei nei cieli

  • io vi prego di perdonare alle anime del purgatorio, perché non vi hanno amato, non hanno reso il culto dovuto a voi, loro Padre augusto e diletto, ma vi hanno allontanato dal cuore, in cui voi desideravate abitare; e per supplire alla loro mancanza vi offro l’amore e l’onore che il vostro Figliolo diletto vi ha reso sulla terra, e quell’abbondante soddisfazione per la quale ha pagato il debito di tutti i loro peccati.

Sia santificato il tuo nome

  • Io Ti supplico incessantemente, o buonissimo Padre, perdona alle povere anime, perché esse non sempre hanno degnamente onorato il Tuo Santo nome, ma invece così spesso lo hanno avuto superficialmente sulla bocca e con una vita di peccato si sono rese indegne del nome di cristiane. In riparazione di questi loro peccati, io Ti offro tutto l'onore, che il Tuo amatissimo Figlio Ti ha reso sulla terra con la sua predicazione e le sue opere per il Tuo Nome. Amen!

Venga il tuo regno

  • Io Ti prego, amabilissimo Padre, perdona alle povere anime, perché esse non sempre e con grande desiderio hanno cercato Te e il tuo regno con premurosa diligenza. Per riparazione della loro superficialità nel fare il bene, io Ti offro i santi desideri di Tuo figlio, con i quali Egli desidera e chiede, che anch'esse siano coeredi del suo Regno. Amen!

Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra

  • Io Ti prego, o benignissimo Padre, perdona alle povere anime perché non sempre hanno sottoposto la loro volontà alla Tua e non hanno cercato di compierla in tutte le cose, ma troppo spesso sono vissute secondo il proprio volere e così hanno agito. Per la loro disubbidienza io Ti offro la perfetta unione dell'amorosissimo Cuore di Tuo Figlio con la Tua santissima volontà, e la sua profonda sottomissione con cui Egli Ti fu ubbidiente fino alla morte in croce. Amen!

Dacci oggi il nostro pane quotidiano

  • Io Ti prego, Amabilissimo Padre, perdona alle povere anime, perché non sempre hanno ricevuto il Santissimo Sacramento dell'altare con profondo desiderio, ma spesso senza devozione o perfino indegnamente, oppure hanno trascurato di riceverlo. Per questi loro peccati io Ti offro la grande Santità e la devozione di Gesù Cristo, Tuo Figlio, come pure il suo grande amore con cui Egli ci ha fatto questo santissimo dono e ci ha dato questo altissimo Bene. Amen!

Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori

  • Io Ti prego, buonissimo Padre perdona alle povere anime del purgatorio tutti i debiti, che esse si sono assunti su di se con i sette peccati capitali, e soprattutto, perché esse non hanno amato i loro nemici e non hanno voluto perdonare loro. Per questi peccati io Ti offro l'amorosa preghiera, che Tuo Figlio ti ha rivolto sulla Croce per i suoi nemici. Amen!

E non ci indurre in tentazione

  • Io Ti prego, o benignissimo Padre, perdona alle povere anime, perché esse tanto spesso non hanno opposto alcuna resistenza alle tentazioni e alle loro passioni, ma hanno seguito il maligno nemico e hanno accontentato i desideri della carne. Per questi loro molteplici e diversi peccati io Ti offro la gloriosa vittoria di Gesù Cristo, con cui Egli ha vinto il mondo, e il suo lavoro, le sue fatiche, la sua santissima vita e la sua amara Passione. Amen!

Ma liberaci dal male

  • E per tutti i castighi per i meriti del Tuo amatissimo Figlio, e conduci le povere anime e noi nel Regno dell'eterna gloria, che sei Tu stesso. Amen!

Propagate questa devozione perché "Chi salva un'anima, ha assicurato la propria" (Sant'Agostino)

La devozione delle tre Ave Maria
Santa Matilde pregava incessantemente la Madonna, perché le stesse vicino, al momento del suo passaggio da questa a quell’altra vita.

Apparizione di Maria
La Vergine Maria le rispose: “Sì, farò quello che tu mi domandi, figlia mia, però ti chiedo di recitare ogni giorno Tre Ave Maria: la prima per ringraziare l’Eterno Padre per avermi resa onnipotente in Cielo e in terra; la seconda per onorare il Figlio di Dio per avermi dato tale scienza e sapienza da sorpassare quella di tutti i Santi e di tutti gli Angeli; la terza per onorare lo Spirito Santo per avermi fatta, dopo Dio, la più misericordiosa”.

La diffusione delle Tre Ave Maria
La devozione delle Tre Ave Maria si è diffusa, maggiormente, negli ultimi decenni, grazie al Cappuccino Giovanni Battista di Blois, che disse: “Se questo mezzo vi sembrerà sproporzionato, dovete prendervela con Dio stesso che ha concesso alla Vergine tale potere. Dio è padrone assoluto dei suoi doni. E la Vergine SS., nella sua potenza d’intercessione, risponde con generosità proporzionata al suo immenso amore di Madre”.

Così, fino al Concilio Vaticano II, Papa Leone XIII chiese a tutti i sacerdoti di recitare le Tre Ave Maria, insieme al popolo, dopo ogni Santa Messa. Ma anche Papa Pio X, per placare la persecuzione religiosa in Messico, aveva detto: “La devozione delle Tre Ave Maria salverà il Messico”.
In seguito, Papa Giovanni XXIII e Paolo VI vollero benedire tutti coloro che propagassero questo culto e parlassero al mondo delle apparizioni della Madonna.

Tanti sono stati i Santi che, nel corso dei secoli, hanno creduto nella potenza di questa preghiera, per le guarigioni, le conversioni, le vocazioni, le difficoltà varie … come Sant’Alfonso Maria de’ Liquori, San Gerardo Maiella, San Giovanni Bosco, San Pio da Pietrelcina, San Giovanni B. de Rossi.

La preghiera delle Tre Ave Maria
La devozione delle Tre Ave Maria si può pregare ogni giorno, mattina e/o sera. 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

  • Maria, Madre di Gesù e Madre mia, difendimi dal Maligno in vita e nell’ora della morte:
  • Per il Potere che ti ha concesso l’Eterno Padre, Ave, Maria …
  • Per la Sapienza che ti ha concesso il divin Figlio, Ave, Maria …
  • Per l’Amore che ti ha concesso lo Spirito Santo, Ave, Maria …

Nulla è più inutile di un cristiano che non si adopera a salvare gli altri. (San Crisostomo)

Preghiera a Santa Matilde
Dio, che con l’umiltà e costanza della tua serva Matilde ci hai insegnato come si giunga al possesso delle vere grandezze, fa’, ti preghiamo, che anche noi ne imitiamo l’esempio e che le cose non ci siano che stimolo per il tuo santo servizio.