03 giugno

Santa Clotilde Regina dei Franchi

Non era più considerata regina, ma un’ancella di Dio, lei che non fu portata alla rovina dall’ambizione, ma che dall’umanità fu innalzata alla grazia. San Gregorio

Clotilde si convertì al cattolicesimo 
Clotilde, ancor giovane, rimase orfana di entrambi i genitori; il padre Chilperico II, nel 486 circa, fu ucciso, di spada, dal fratello Gundobado, mentre la madre fu gettata in acqua con un masso legato al collo.

Clotilde con la sorella maggiore Sedeleuba dallo zio fu inviata in esilio, a Ginevra, presso l'altro zio Godegiselo.
Fu in questo periodo che Clotilde e la sorella si convertirono al cattolicesimo.
Sempre in questo periodo il re dei Franchi, Clodoveo I, dopo che una delegazione di Franchi aveva visto la giovane Clotilde ed aveva riferito la buona impressione al proprio re, chiese di avere in moglie Clotilde. Gundobado, non osando rifiutare consegnò all'inviato del re dei Franchi, Clotilde che, secondo lo storico francese Christian Pfister, nel 493, sposò il re dei Franchi, Clodoveo I, che da una concubina aveva già avuto un figlio, Teodorico.

Modello di virtù
Clotilde si dedicò fin dall'inizio alla conversione del marito pagano, che pur non convertendosi, permise alla moglie di battezzare i figli. Comunque, grazie alla sua influenza, Clodoveo, dopo la guerra contro gli Alemanni abiurò la fede dei suoi antenati e, il 24 dicembre 496, onorò la sua promessa - secondo Gregorio (Gregorio di Tours, nel suo Historia Francorum, racconta che Clodoveo si convertì per un voto fatto prima della battaglia di Tolbiacum contro gli Alemanni, ma si tratta di una storia ricalcata su quella dell'imperatore Costantino I) - facendosi battezzarea Reims dal vescovo Remigio, assieme alle sorelle, Landechilde e Alboflede.

Nel 511, alla morte del marito, dopo aver diviso il regno tra i quattro figli maschi di Clodoveo, Teodorico (figlio di una concubina) ed i suoi tre figli Clodomiro, Childeberto I e Clotario I[6], si ritirò nel monastero di San Martino a Tours, dove rimase per il resto della sua vita, recandosi a Parigi solo raramente: dal suo ritiro, tentò inutilmente di mediare tra i figli che si scontrarono spesso per il predominio sui Franchi. Dovette assistere inerme anche al massacro dei figli di Clodomiro, uccisi nel 524 da Childeberto e Clotario (solo san Clodoaldo riuscì a mettersi in salvo).

Nel 540 fu raggiunta nel monastero di Tours anche dalla nuora Radegonda, seconda moglie di Clotario I, anch'essa disgustata dalla condotta immorale del marito, che non avendo dato figli al marito si era fatta consacrare diaconessa da san Medardo ed era diventata una religiosa. A Tours Clotilde morì il 3 giugno 545.

Pensieri di Santa Clotilde
  1. È tanto chiaro dunque che tutto sembra concorrere  a un solo e medesimo scopo: la mia santificazione! […] ho un gran bisogno d’annientamento e di immolazione! Niente mi basta in fatto di difficoltà e di sofferenze: vorrei potermi consumare ai piedi di Gesù, come una vittima di espiazione, di riparazione, di amore.
  2. L’assicuro che non è il momento per me di partire […] la mia partenza farebbe il più pessimo e deplorevole effetto. Non ho la minima paura: non capisco nemmeno ch’io possa aver paura. Di che? E perché? Il mio dovere è il rimanere qui tanto che lo potrò, dovessi io restarci e morirci: non si può sfuggire davanti al pericolo […]. Non tengo al mondo, alle ricchezze, alla posizione che ho; non ci ho mai tenuto, caro Papà, ma tengo ad adempiere, sino alla fine, il mio dovere. […]. Non sono una Principessa di Casa Savoia per niente! Si ricorda cosa si dice dei Principi che lasciano il loro Paese? Partire, quando il Paese è in pericolo, è il disonore e l’onta per sempre. Se parto, non abbiamo più che da nasconderci. Nei momenti gravi bisogna avere energia e coraggio; li ho, il Signore me l’ha dati e me li dà. Mi scusi, caro Papà, se forse le parlo troppo liberamente, ma mi è impossibile di non dirle ciò che sento, ciò che ho in cuore. Sia convinto che Mammà mi approva dal cielo. (Lettera al Padre)
    Gesù, io voglio agire ormai solo per piacerti. 
  3. Sarò affabile nelle maniere e pregherò il buon Dio di aiutarmi ad amare coloro per cui non sento alcuna simpatia.
  4. E se il Signore volesse servirsi di me per far del bene a quella gente, perché io dovrei dire di no?
  5. Non so se ci sia al mondo un’altra posizione più complicata della mia. Solo, con la riflessione, la preghiera, l’abnegazione assoluta, posso andare avanti.
  6. La via della croce diventa ogni giorno di più la mia via. La Croce mi unisce a Gesù. È Lui, Crocifisso, che mi custodisce in tutto, dovunque e sempre. La mia vita è inesplicabile senza di Lui. Non voglio che amare e servire Gesù: fuori di Lui nulla mi importa.
  7. Gesù, io voglio agire ormai solo per piacerti.
  8. La mia vita sarà d’ora innanzi una immolazione la più completa, del corpo, del cuore, dei sentimenti, di tutto, per amore Tuo, o Gesù…Io sarò felice di essere tua vittima, o mio Gesù, se così ti piace.
  9. L’ultimo giorno giungerà per tutti e allora le cose si vedranno chiare. Non prepararti, papà, dolorosi e terribili rimorsi. 
  10. Tutto passa in questo mondo, ma la Chiesa rimarrà inconcussa.
Preghiere a Santa Clotilde
O Dio, che nella Tua Serva fedele, Maria Clotilde, ci hai dato un modello di ogni virtù, ma specialmente di distacco dalle cose terrene, di fortezza e di carità, concedici, Te ne preghiamo, di imitarne gli ammirabili esempi, affinché fiorisca in noi e nelle nostre famiglia la vera vita cristiana.
Se è conforme alla Tua provvidenza fa o Dio che la Tua Chiesa la glorifichi anche qui in terra.
Ti preghiamo di darci qualche particolare segno, concedendoci la grazia ..... che desideriamo.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

Padre buono e misericordioso, che ci accompagni con la tua provvidenza, ti rendiamo grazie per le meraviglie che il tuo Spirito sempre compie in chi è disponibile ai doni della tua grazia.
Accogliendo con indefettibile fortezza la croce della sofferenza, la tua Serva fedele Maria Clotilde attraversò le vicende dolorose della sua vita lasciandosi condurre da una carità sconfinata, aperta al perdono generoso.
Suscita nelle famiglie un amore generoso e fedele perché siano costantemente guidate dalla sapienza del cuore che costruisce e alimenta rapporti autentici attraverso una gioiosa e condivisa fraternità.
Se è conforme alla tua volontà, concedi la grazia ..... che ti chiediamo confidando nella preghiera di questa tua Serva fedele.
In attento e disponibile ascolto della tua Parola, aperti a compiere in ogni circostanza la tua santa volontà, concedi a noi di giungere alla visione beata del tuo Volto. Per Cristo nostro Signore. Amen.

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