01 ottobre

Santa Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux)

Vergine e dottore della Chiesa
Patronato: Missionari, Francia

 
 «Io sono Gesù di Teresa ... vorrei annunciare il Vangelo nelle cinque parti del mondo e fin nelle isole più remote... Vorrei essere missionaria non soltanto per qualche anno, ma vorrei esserlo stata dalla fondazione del mondo e esserlo fino alla fine dei secoli ».

La Francia dell'Ottocento è il primo paese d'Europa nel quale cominciò a diffondersi la convinzione di poter fare a meno di Dio, di poter vivere come se egli non esistesse. Proprio nel paese d'Oltralpe, tuttavia, alcune figure di santi, come Teresa di Lisieux, ricordarono che il senso della vita è proprio quello di conoscere e amare Dio.

Biografia
Teresa nacque nel 1873 in un ambiente profondamente credente. Di recente anche i suoi genitori sono stati dichiarati beati. Ella ricevette, dunque, una educazione profondamente religiosa che presto la indusse a scegliere la vita religiosa presso il carmelo di Lisieux.

Qui ella si affida progressivamente a Dio
Su suggerimento della superiora tiene un diario sul quale annota le tappe della sua vita interiore. Scrive nel 1895: «Il 9 giugno, festa della Santissima Trinità, ho ricevuto la grazia di capire più che mai quanto Gesù desideri essere amato». All'amore di Dio Teresa vuol rispondere con tutte le sue forze e il suo entusiasmo giovanile. Non sa, però, che l'amore la condurrà attraverso la via della privazione e della tenebra. L'anno successivo, il 1896, si manifestano i primi segni della tubercolosi che la porterà alla morte.

Ancor più dolorosa è l'esperienza dell'assenza di Dio
Abituata a vivere alla sua presenza, Teresa si trova avvolta in una tenebra in cui Le è impossibile vedere alcun segno soprannaturale. Vi è, però, un'ultima tappa compiuta dalla santa. Ella apprende che a lei, piccola, è affidata la conoscenza della piccola via, la via dell'abbandono alla volontà di Dio. La vita, allora, diviene per Teresa un gioco spensierato perché anche nei momenti di abbandono Dio vigila ed è pronto a prendere tra le sue braccia chi a Lui si affida.

 Pensieri di Santa Teresina
  1. La perfezione consiste nel fare la volontà di Dio, nell'essere come vuole lui.
  2. L’amore di nostro Signore si rivela tanto bene nell'anima più semplice che non resiste affatto alla grazia, quanto nell'anima più sublime.
  3. Sulla terra non bisogna attaccarsi a nulla, neppure alle cose più semplici e innocenti, perché ci vengono a mancare quando meno ci si pensa. Non c'è che l'eterno che ci può contentare.
  4. Allo stesso modo in cui il sole illumina i grandi cedri ed i piccoli fiori da niente come se ciascuno fosse unico al mondo, così nostro Signore si occupa di ciascun'anima con tanto amore, quasi fosse la sola ad esistere. E come nella natura le stagioni tutte sono regolate in modo da far sbocciare nel giorno stabilito la pratolina più umile, così tutto risponde al bene di ciascun'anima.
  5. Un'anima in stato di grazia non ha nulla da temere dai demoni, i quali sono vigliacchi, capaci di fuggire davanti allo sguardo di una bambina.
  6. Quant'è grande la nostra anima! Eleviamoci al di sopra di ciò che passa, teniamoci a distanza dalla terra. Più in alto l'aria è pura. Gesù si nasconde, ma si sa che non è lontano.
  7. Il Signore proporziona le prove alle forze che ci dà.
  8. Che cos'è una piccola sofferenza sopportata con gioia, quando penso che per tutta l'eternità si potrà amare più perfettamente il buon Dio! Inoltre, soffrendo si possono salvare le anime.
  9. Che grande fortuna essere umiliati! È la sola strada che conduce alla santità.
  10. La vita non è che un sogno: presto ci sveglieremo con un grido di gioia!.. Più grandi sono le nostre sofferenze, più sconfinata sarà la nostra gloria. Oh, non perdiamo la prova che Gesù ci manda!
  11. Come ho compassione delle anime che si perdono! È così facile smarrirsi nei sentieri fioriti di questo mondo!
  12. Non c'è che una cosa da fare nella notte di questa vita, l'unica notte che non ritorna più: quella d'amare, amare Gesù con tutta la forza del nostro cuore e salvargli le anime perché sia amato. Oh, fare amare Gesù!
  13. Come gli uccellini imparano a cantare ascoltando i loro genitori, così i figli imparano la scienza della virtù, il canto sublime dell'amor divino, dalle anime che dovranno formarli alla vita.
  14. La grandezza vera si trova nell'anima e non nel nome. Colui che avrà voluto essere il più povero in terra, il più dimenticato per amore di Gesù, proprio lui sarà il primo in cielo, più nobile e più ricco di tutti gli altri.
  15. Costa vivere, restare su questa terra d'amarezza e d'angoscia. Ma domani... un'ora, e saremo in porto. Che felicità! Come sarà bello contemplare Gesù faccia a faccia per tutta l'eternità! Sempre, sempre più amore, sempre gioie più inebrianti! ... Una felicità senza nubi.
  16. Non abbiamo che questi. brevi attimi di vita per amare Gesù. Il diavolo lo sa molto bene e per questo cerca tutte le vie per farceli perdere in un vano logorio.
  17. La sofferenza mi ha teso le braccia e io mi ci sono gettata con amore.
  18. Nei brevi istanti che ci restano, non perdiamo il nostro tempo: salviamo le anime!
  19. Quanto fa bene all'anima lavorare per Gesù solo, esclusivamente per lui! Oh, come è soddisfatto allora il cuore, come ci si sente leggeri!
  20. Facciamo nel nostro cuore un piccolo tabernacolo dove Gesù possa rifugiarsi. Allora sarà consolato e dimenticherà ciò che noi non possiamo dimenticare: I'ingratitudine delle anime che l'abbandonano in un tabernacolo deserto.
  21. Mi sembra che l'amore possa supplire ad una lunga vita. Gesù non guarda al tempo, che in cielo non esiste più. Non guarda che all'amore.
  22. Preghiamo per i sacerdoti! Ogni giorno ci si accorge quanto siano rari gli amici di Gesù. Mi sembra che sia questo ciò che lo ferisce più profondamente: l'ingratitudine, soprattutto il vedere anime a lui consacrate dare ad altri quel cuore che gli appartiene in maniera assoluta.
  23. Se Gesù non ha fatto di te un angelo del cielo, è perché vuole che tu sia un angelo della terra. Sì, Gesù vuole avere la sua corte celeste quaggiù come lassù! Vuole degli angeli martiri, vuole degli angeli apostoli.
  24. Com'è dolce la via dell'amore! Senza dubbio si può cadere, si può commettere delle infedeltà, ma l'amore, sapendo trarre profitto di tutto, consuma rapidamente tutto quello che può dispiacere a Gesù, lasciando soltanto una umile profonda pace in fondo al cuore.
  25. Per appartenere a Gesù, bisogna essere piccoli, piccoli come una goccia di rugiada. Oh come sono poche le anime che aspirano ad essere piccole così!
  26. Soltanto l'amore può renderci graditi al Signore.
  27. Ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto, Dio mio, me l'avete dato voi! Nel cuore della Chiesa mia madre, io sarò l'amore. Così sarò tutto!
  28. Gesù, lo so bene, l'amore si paga soltanto con l'amore; perciò ho cercato, ho trovato sollievo rendendoti amore per amore.
  29. La terra è il luogo del nostro esilio, e noi siamo viandanti che camminiamo verso la nostra patria. Che importa se la strada da noi seguita non è la stessa, dal momento che il cielo è la nostra unica meta e lì saremo insieme per non lasciarci mai più?
  30. Le piccole croci costituiscono tutta la nostra gioia. Esse sono più frequenti delle grandi e preparano il cuore a ricevere queste altre quando tale è la volontà del Maestro buono.
  31. Come è bella la nostra religione! Invece d'inaridire i cuori (come crede il mondo), li sublima e li rende capaci d'amare, d'amare d'un amore quasi infinito, perché deve continuare dopo questa vita mortale, che ci è data unicamente per conquistare la patria dei cieli, dove ritroveremo le persone care che avremo amate sulla terra.
  32. La strada che percorriamo è molto diversa, ma la meta è la stessa. Non dobbiamo avere che un solo obiettivo: farci santi nella via che il buon Dio ci ha tracciata.
  33. Se fosse necessario fare delle grandi cose, come saremmo da compiangere! Invece, siamo immensamente fortunate, perché Gesù si lascia conquistare dalle più piccole.
  34. Tutto è bene, quando si cerca soltanto la volontà di Gesù.
  35. Quale gioia pensare che la Vergine Immacolata è nostra madre! Dal momento che ella ci ama e conosce la nostra debolezza, che cosa abbiamo da temere?
  36. La mia vita è tutta di confidenza e d'amore e non capisco le anime che hanno paura di un così tenero Amico.
  37. L'ascensore che deve innalzarmi fino al cielo sono le vostre braccia, Gesù! Per questo non ho bisogno di crescere. Al contrario bisogna che resti piccola, che lo divenga sempre più.
  38. Come è grande la potenza della preghiera! La si direbbe una regina che abbia ad ogni istante libero adito presso il re e possa ottenere tutto ciò che chiede.
  39. Per me la preghiera è uno slancio del cuore, un semplice sguardo gettato verso il cielo, è un grido di gratitudine e d'amore nella prova come nella gioia: insomma è qualche cosa di grande, di soprannaturale, che mi dilata l'anima e mi unisce a Gesù.
  40. All'anima che ama nulla sembra impossibile.
Preghiere di Santa Teresa di Lisieux
Preghiera a Gesù Bambino
O Bambino, mio unico tesoro! Io mi abbandono ai tuoi divini capricci, non voglio altra gioia che quella di farti sorridere.
Imprimi in me le tue grazie e virtù infantile, affinché il giorno della mia nascita in Cielo gli Angeli e i Santi riconoscano in me la tua piccola sposa Teresa di Gesù Bambino.

Alla tavola dei peccatori
Signore, lo splendore della tua luce ha illuminato il mio cuore.
Ti chiedo perdono per i miei fratelli peccatori.
Accetto di mangiare del pane della sofferenza fino a quando Tu vorrai.
Non voglio alzarmi da questa tavola colma di amarezza, alla quale siedono i peccatori, prima del giorno che Tu hai stabilito...
A nome mio e dei miei fratelli, ti ripeto: «Abbi pietà di noi, Signore, perché siamo peccatori».
Signore, ti prego, liberaci dal peccato e rendici giusti e santi davanti a Te.
Gesù, se è necessario che la tavola che i peccatori hanno sporcato sia purificata da un'anima che ti ama, accetto di mangiare sola il pane della prova fino a quando ti piacerà di introdurmi  nel tuo regno luminoso.
La sola grazia che ti chiedo è di non offenderti mai...
Signore, tu lo sai, non ho altri tesori se non le anime che a Te è piaciuto unire alla mia.

Gesù solo
L'ardente mio cuore vuol sempre donarsi, ha bisogno di mostrare la sua tenerezza. Chi potrà ricevere il mio amore? Chi ricambiarmi amore per amore?
Tu solo, Gesù, puoi saziare l'anima mia. Nulla quaggiù pur rendermi felice. Non è di qui la vera gioia. Sola mia pace, sola mia felicità, solo mio amore, Signore, sei tu.
In te, che sapesti creare il cuore delle madri, io trovo ogni paterna tenerezza. Verbo eterno, Gesù, solo mio amore, il tuo cuore è più che materno per me. Sempre mi segui e mi custodisci, e quando ti chiamo, subito accorri. E se qualche volta sembri nasconderti, eccoti presto che mi aiuti a cercarti. A te solo mi attacco, Signore Gesù, corro tra le tue braccia, mi ci nascondo. Voglio amarti con tenerezza infantile e combattere per te da valoroso soldato.
Il tuo cuore, o Gesù, che custodisce e rende l'innocenza, non deluderà la mia fiducia. In te, Signore, la mia speranza ha pace. Ti vedrò in cielo dopo l'esilio. Quando si leva in me la tempesta, alzo gli occhi verso di te, Gesù, e nel tuo sguardo misericordioso leggo: creatura ... io ho fatto i cieli per te. So bene che al tuo cospetto, le mie invocazioni e le mie lacrime sono tutte raggi di grazia.
Ma so anche, o mio Signore, che, nonostante la lode continua che gli angeli ti cantano in cielo, tu cerchi il mio amore. Tu vuoi il mio cuore, Gesù... eccotelo! A te abbandono ogni mio desiderio. Mio signore e mio re, io voglio amare soltanto per te quello che amo.

Ho sete di Amore
Signore Gesù, tu hai dato la vita per me: io voglio donare la mia a te. Signore Gesù, tu hai detto: «Amore più grande non c'è che dare la vita per gli amici». Il mio supremo amore sei tu. È sera. Il giorno ormai declina. Resta con me Signore.
Voglio seguirti portando la mia croce. Signore, vieni in mio aiuto e guidami nel cammino. La tua voce, Signore, ha un'eco profonda nel mio cuore. Gesù, mio Signore e mio Dio, voglio diventare in tutto simile a te, voglio soffrire e morire con te, per raggiungere con te la gioia della risurrezione. Tu, quel gran Dio che l'universo adora, vivi in me giorno e notte.
E sempre la tua voce mi implora e mi ripete: «Ho sete, ho sete di amore»! Anch'io voglio ripetere la tua divina preghiera: ho sete d'amore.
Io ho sete d'amore! Sazia la mia speranza, accresci in me, o Signore, il tuo ardore divino. Ho sete d'amore! Quale sofferenza, mio Dio, e come grande! Come vorrei volare da te! Il tuo amore, o Gesù, è il mio solo martirio; perché più brucia d'amore, più desidera amarti l'anima mia. Gesù, fa' che io muoia d'amore per te!

Vivere d'Amore
Signore Gesù, tu hai detto: «Se uno mi ama, metterà in pratica la mia parola, e il Padre mio lo amerà.
Io verrò da lui con il Padre mio e abiteremo con lui... Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi: rimanete nel mio amore». Vivere d'amore è custodirti, Verbo increato, Parola del mio Dio. Io ti amo e tu lo sai, o Gesù.
Lo Spirito di amore mi incendia col suo fuoco. Amando te, Gesù, attiro il Padre nel mio debole cuore, come tu hai detto. O Trinità, tu sei prigioniera del mio amore.
Vivere d'amore non è piantare la tenda sulla cima del Tabor, ma salire con te sul Calvario, o Gesù, e desiderare il tesoro della croce.
Vivrò in cielo esultante, quando ogni prova sarà passata per sempre.
Ma quaggiù voglio vivere d'amore, costi quel che costi, pagando il prezzo della sofferenza.
Vivere d'amore quaggiù è un darsi smisurato, senza chiedere nessuna ricompensa. Senza far conti io mi dono, sicura come sono che quando si ama non si fanno calcoli.
lo ho dato tutto al Cuore divino che trabocca di tenerezza! Non ho più nulla. La mia sola ricchezza è vivere d'amore.
Leggera è la fatica del cammino, ma se cado, o Gesù, a ogni passo tu mi raggiungi. Di volta in volta mi sollevi, mi avvolgi nel tuo abbraccio, e mi dai la tua grazia.
lo vivo di amore. Vivere d'amore è un navigare incessante, seminando nei cuori la gioia e la pace.
Mi incita la carità, o mio Gesù, perché ti vedo in tutte le anime sorelle. La carità, ecco la mia sola stella.
Alla sua luce, vogo diritta. E sulla vela è scritto il mio motto: Vivere d'amore.
Vivere d'amore, che strana pazzia! Il mondo mi dice: smettila di cantare e bada a non sprecare la tua vita.
I talenti che hai, impiegali utilmente! Ma amarti, Gesù, che perdita feconda! Tutto ciò che sono e che ho è tuo, Gesù. Io voglio cantare lasciando il mondo.
Io muoio di amore. Morire d'amore, ecco la mia speranza: quando vedrò spezzati i miei lacci, Dio sarà la mia ricompensa: non voglio altri beni. Sono tutta presa dal suo amore, e venga dunque a stringermi a sé per sempre. Ecco il mio cielo, il mio destino: vivere d'amore.

Perché ti amo Maria?
Voglio cantare perché ti amo. Maria, il tuo dolce nome riempie il mio cuore di gioia.
Quando contemplo la tua vita nel Vangelo, non ho più paura di avvicinarmi a te, Vergine piena di grazia.
Tu a Nazareth sei vissuta povera tra i poveri. Tu sei la madre dei poveri, degli umili, dei piccoli.
Essi possono, senza timore, alzare gli occhi a te. Tu sei l'incomparabile Madre che va con loro per la strada comune, per guidarli al cielo.
O Maria, voglio vivere con te, voglio vivere come te, voglio seguirti ogni giorno.
Mi immergo nella tua contemplazione e scopro gli abissi d'amore del tuo cuore. Tutti i miei timori svaniscono nel tuo sguardo materno che mi insegna a piangere e a gioire.

Preghiera per ottenere l'Umiltà
Gesù, tu hai detto: Imparate da me che sono mite e umile di cuore e troverete riposo alle anime vostre».
Sì, Signore mio e Dio mio, l'anima mia riposa nel vederti rivestito della forma e della natura di schiavo, abbassarti fino a lavare i piedi dei tuoi apostoli. Ricordo ancora le tue parole: «Vi ho dato l'esempio, perché anche voi facciate come ho fatto io.
Il discepolo non è più del Maestro... Se voi comprendete ciò, sarete beati mettendolo in pratica».
Le comprendo, Signore, queste parole uscite dal tuo cuore mansueto e umile.
Le voglio mettere in pratica con l'aiuto della tua grazia...
Tu però, o Signore, conosci la mia debolezza: ogni mattino prendo l'impegno di praticare l'umiltà e alla sera riconosco che ho commesso ancora ripetuti atti di orgoglio.
A tale vista sono tentata di scoraggiamento, ma capisco che anche lo scoraggiamento è effetto di orgoglio. Voglio, mio Dio, fondare la mia speranza soltanto su di te. Poiché tutto puoi, fa' nascere nel mio cuore la virtù che desidero.
Per ottenere questa grazia dalla infinita tua misericordia ti ripeterò spesso: «Gesù, mite e umile di cuore, rendi il mio cuore simile al tuo».

 "Passerò il mio Cielo a fare del bene sulla terra. Farò scendere una pioggia di rose".

Novena delle rose a Santa Teresa del Bambino Gesù
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l'anima della vostra serva Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, Dottore della Chiesa, durante i suoi ventiquattro anni trascorsi su questa terra e, per i meriti di questa vostra Santa Serva, concedetemi la grazia .... se è conforme alla vostra Santa volontà e per il bene della mia anima.
Aiutate la mia fede e la mia speranza, o Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo; realizzate ancora una volta la vostra promessa di passare il vostro Cielo a fare del bene sulla terra, permettendo che io riceva una rosa come segno della grazia che desidero ottenere.
24 Gloria al Padre... Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, prega per noi!
    O Santa Teresa del Bambino Gesù che avete navigato sopra il mare tempestoso di questa vita mortale e che vi siete meritata di giungere al porto tranquillo della Pace celeste e dell'eterna calma sacrificando tutta voi stessa per amor del buon Dio, ottenetemi di far sempre in ogni cosa la Sua santa volontà. Voi che prometteste di passare il vostro Paradiso facendo del bene sulla terra, aiutateci nei nostri bisogni ed otteneteci di seguirvi nella vostra piccola via di confidenza e d'amore nella misericordia di Dio.
    E Voi Vergine immacolata che tanto amaste la vostra piccola figlia Teresa del Bambino Gesù, per intercessione sua siateci prodiga del Vostro aiuto materno, che ci dia il coraggio di fuggire il peccato e la perseveranza nel bene, affinché la mia anima, come un giglio immacolato, possa un giorno esalare il suo profumo dinnanzi a Vostro Figlio Santissimo, e a Voi Vergine Immacolata. Così sia.