28 settembre

Santi Lorenzo Ruiz di Manila e 15 compagni martiri

San Lorenzo Ruiz, padre di 7 figli, al drastico comando: "Rinnega Cristo Dio, altrimenti ti uccidiamo", ha risposto con eroico coraggio: "Se avessi mille esistenze, mille volte mi lascerei uccidere per non rinnegare mai Cristo Dio, unico Salvatore". E ha versato il suo sangue per Gesù. Quale esempio per noi!

Versarono il loro sangue per amore di Cristo
Nella prima metà del secolo XVII (1633-1637) sedici martiri, Lorenzo Ruiz e i suoi compagni, versarono il loro sangue per amore di Cristo nella città di Nagasaki in Giappone.

Questa gloriosa schiera di appartenenti o associati all'Ordine di san Domenico, conta nove presbiteri, due religiosi fratelli, due vergini consacrate e tre laici fra cui il filippino Lorenzo Ruiz, padre di famiglia (m. 29 settembre 1637).

Invitti missionari del Vangelo tutti quanti, pur di diversa età e condizione, contribuirono a diffondere la fede di Cristo nelle Isole Filippine, a Formosa e nell'Arcipelago Giapponese. Testimoniando mirabilmente la universalità della religione cristiana e confermando con la vita e con la morte l'annunzio del Vangelo, essi sparsero abbondantemente il seme della futura comunità ecclesiale. Giovanni Paolo II ha beatificato questi gloriosi martiri il 18 febbraio 1981 a Manila (Filippine) e li ha iscritti nel catalogo dei santi il 18 ottobre 1987. (Mess. Rom.)

Preghiera
O Padre, che hai arricchito di doni San Lorenzo Ruiz e compagni rendendoli martiri della fede in te, ascolta la nostra preghiera e fa che noi imitandone le virtù glorifichiamo il figlio che li ha redento e lo Spirito Santo che li ha santificati.
Per i loro meriti e la loro intercessione benedicila Chiesa e il mondo intero.
Accresci in noi la Fede per cercare e trovare in te ciò che solo tu, fonte di ogni bene, puoi dare.
Riempici di gaudio perché non viviamo come quelli che non hanno speranza.
Vivifica in noi la carità che ci spinga ad essere pazienti e benigni, apostoli audaci, ricercatori rispettosi e gioiosi della verità pronti a tutto scusare, a tutto sopportare, solleciti della sorte terrena ed eterna degli uomini, tuoi figli, sparsi su tutta la terra. Amen.