13 agosto

San Giovanni Berchmans Patronato: Giovani studenti

Sei tu, Signore, la mia speranza, la mia fiducia fin dalla mia giovinezza. Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno; a te la mia lode senza fine.

Biografia

Nato a Diest in Belgio il 12 marzo 1599 , primo dei cinque figli di un calzolaio, a causa di una grave malattia che aveva colpito la madre venne affidato alle cure di due zie e poi di un sacerdote. Lavorando come domestico presso un canonico della cattedrale di Malines riuscì a permettersi di studiare presso il collegio gesuita di quella città.

Completati gli studi, il 24 settembre 1618 emise la prima professione religiosa divenendo novizio gesuita e nel 1619 si trasferì a Roma per completare gli studi filosofici presso il Collegio romano (l'attuale Università Gregoriana) ma, ammalatosi, morì due anni dopo, il 13 agosto 1621. Il suo corpo venne sepolto nella chiesa romana di Sant'Ignazio e la reliquia del suo cuore venne traslata nella chiesa gesuita di Saint-Michel a Lovanio.

Il suo processo di beatificazione iniziò subito dopo la morte ma venne interrotto a causa dei problemi del suo ordine soppresso da Clemente XIV nel 1773; riprese dopo il 1814, quando Pio VII restaurò la Compagnia di Gesù. Fu beatificato da papa Pio IX il 9 maggio 1865 e canonizzato da papa Leone XIII il 15 gennaio 1888. (Avvenire)

Pensieri sparsi di San Giovanni Berchmans 
  1. Se non mi santificherò da giovane, scriverà più tardi, non sarò mai santo.
  2. Pensa a Dio e Dio penserà a te. 
  3. Qualunque cosa io faccia, la farò di cuore e con tutta l'applicazione. Quello che posso fare adesso, non lo differirò ad altra ora. Fare molto e parlare poco. Chi più fatica, fatica meno. 
  4. Non sarò tranquillo finché non avrò un vero affetto filiale verso la Ver­gine Maria. 
  5. Non mi è più possibile sfuggire all'amore di Maria..., mi ha legato per il collo! 
  6. Angelo Santo, amato da Dio, ti prego, per amore a Gesù Cristo, che quando sarò ingrato e ostinatamente sordo ai tuoi consigli, tu non voglia, per questo abbandonarmi; al contrario, riportami subito sulla retta via, se ho deviato; insegnami, se sono ignorante; rialzami, se sono caduto; sostienimi, se sono in pericolo e conducimi alla felicità eterna. Amen. 
  7. La mia penitenza è di seguire la vita comune. 
  8. Queste sono le tre cose che ho amato di più: "il Crocifisso, il Rosario, e la Regola" e con queste, muoio volentieri. 
  9. Metti impegno in tutto ciò che fai e Fai anche le cose più piccole come se fossero le più importanti. 
  10. Fare il più gran caso alle minime cose, questo è il mio motto.

Preghiera 
O beato Giovanni, tu fosti eletto da Dio a mostrare ai giovani cristiani che la via per il cielo non è ardua, ma percorribile da chi ha buona volontà di salvarsi, e fissare loro in mente che per servire Dio non è necessario operare grandi meraviglie, ma che bastano le azioni ordinarie e comuni, fatte con amore e perseveranza. Con la pratica di queste tu hai saputo arrivere all'alto grado della santità, che ora ti rende beato in Paradiso. Insegnami a santificare le mie azioni, specialmente affidandole, come facesti tu, alla bontà di Maria, affinchè con Lei io meriti di arrivare a godere del premio eterno promesso a coloro che persevereranno nel bene fino alla morte. Amen.